mercoledì 3 dicembre 2008

Vacanze in Puglia

Se è vero che da solo pochi anni la Puglia ha conquistato l'interesse dei turisti, questo non significa che non siano stati fatti passi da gigante nello sviluppo delle strutture turistiche e dell'accoglienza per le sempre più numerose schiere di visitatori che ogni anno scelgono la Puglia per trascorrere le loro vacanze estive.

Dalla lunghissima linea costiera, in cui si susseguono senza fine scogliere a picco sul mare e lunghe ed immacolate spiagge, alle belle cittadine, sia sulla costa che nell'entroterra, passando per un patrimonio architettonico ricco di interesse ed ampi tratti di parchi naturali dove trionfa la natura incontaminata, c'è molto da visitare da fare e da ammirare in Puglia, e se non avete ancora deciso il prossimo anno dove vi recherete, pensateci, e programmate una vacanza in Puglia, ne resterete così soddisfatti che siamo già convinti che ci ritornerete ancora tante volte.

domenica 21 settembre 2008

Santa Maria di Leuca e il Memorabile Faro


Situato all'estrema punta del Capo di Santa Maria di Leuca, sul promontorio di Punta Meliso, fu progettato dall'ing. Rossi Achille e finito di costruire nel 1866. Faro di I° ordine, alto 102 metri e a 55 metri dal livello del mare è uno dei Fari più importanti d'Italia.

Di forma ottagonale si può accedere al terrazzo attraverso una scala a chiocciola di 254 gradini. La lanterna che lancia un fascio di luce visibile da 50 km di distanza, è composto da sedici lenti.

Nelle giornate limpide di tramontana sono visibili la Calabria e l'Albania.

mercoledì 6 agosto 2008

Le isole Tremiti e le loro spiagge

Le isole Tremiti e le loro spiagge

Originate probabilmente da una serie di terremoti che le fecero distaccare dalla terraferma e a cui dovrebbero il loro toponimo, le Isole Tremiti, denominate le “Perle dell’Adriatico”, rappresentano una delle principali riserve marine d’Italia. L’arcipelago, 12 miglia a nord del promontorio del Gargano, è composto dalle isole di San Domino, San Nicola, Capraia, Pianosa e Cretaccio, benché quest’ultima, di gran lunga la più piccola, venga ormai considerata soltanto un grande scoglio. Dal punto di vista amministrativo formano un comune a sé, Isole Tremiti appunto, appartenente alla provincia di Foggia.

Le acque cristalline e gli splendidi fondali richiamano numerosi turisti soprattutto nella stagione estiva, attratti anche dalla possibilità di fare immersioni sottomarine e praticare la pesca subacquea ove consentito. Analogamente ad altre isole mediterranee, anche le Tremiti sono state utilizzate in passato come colonie penali e luoghi di eremitaggio: ciò ha certamente contribuito alla nascita di leggende anche molto suggestive. Molte sono legate all’eroe omerico Diomede – nell’antichità erano dette infatti “Isole Diomedee” – che qui si sarebbe ritirato, avrebbe sepolto un ingente tesoro e avrebbe la sua tomba, mentre i suoi compagni sarebbero stati mutati negli albatri, detti anch’essi diomedee.

Pianosa, la più piccola dopo Cretaccio, è completamente disabitata per via dell’assenza di grandi piante e l’impervio terreno roccioso, ma è una delle zone più protette dalla Riserva Marina istituita nel 1989 per tutelarne l’eccezionale varietà della flora sottomarina. Lo stesso vale per Capraia, seconda isola in ordine di estensione ma anch’essa assolutamente selvaggia e disabitata.
L’Isola di San Nicola è invece il centro amministrativo oltre che culturale dell’Arcipelago. Abitata sin dal I millennio a. C., l’isola presenta tracce di insediamenti dell’Età del ferro, dell’età ellenistica e di quella romana.
La costruzione più importante è di gran lunga l’abbazia di Santa Maria a Mare, una struttura imponente, una sorta di castello-convento sorto attorno all’anno 1000 a guardia del porto. Pur essendovi una struttura ricettiva, il turismo estivo è appannaggio della maggiore delle isole, quella di San Domino e diverse strutture turistiche campeggi e hotel dove è possibile fruire dell’unica spiaggia sabbiosa dell’Arcipelago, Cala delle Arene, insieme a Cala Matano e alla spiaggia dei Pagliai, scogli così denominati per la loro forma piramidale: a quest’ultima si accede solo via mare. Visitando l’isola in barca ci si imbatte in moltissime grotte appena sottacqua, tra cui quella delle Viole, del Bue Marino, delle Rondinelle e delle Murene.

I fondali mozzafiato, le acque limpidissime, le rocce dalle forme più strane, i boschi di Pino e le spiagge fanno dell’Isola di San Domino la più attrezzata dal punto di vista turistico, potendo contare su un’offerta completa e vantando strutture ricettive di primo piano.

martedì 24 giugno 2008

Puglia: I Musei del Salento da visitare

elenco dei Musei del Salento



Museo d’Arte Contemporanea “Vito Mele”
Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae – Santa Maria di Leuca – Tel. 0833.758636

Museo Diocesano di Nardò- Gallipoli
Via Antonietta De Pace – c/o ex Seminario – 73014 Gallipoli – Tel. 0833.871659/266858
Busti reliquiari, parametri sacri, cartapeste e opere pittoriche che testimoniano la storia della Diocesi gallipolina dalXVII al XX secolo

Museo Diocesano di Ugento-Santa maria di Leuca
Ingresso da Via dei Cesari – 73059 Ugento – Tel. 0833.55.5030
Collezioni d’arte sacra esposte nei sotteranei sepolcrali della Cattedrale di Ugento

Museo del Minatore
73042 Casarano – Tel. 0833.599287
L’esposizione di foto e di attrezzature legate al lavoro in miniera, fa del Museo un omaggio alla memoria di 262 minatori morti nell’incendio della miniera di Marcinelle, l’8 agosto 1956.

Museo del Manifesto
Via Vittorio Emanuele III – c/o Palazzo Ferrari – 73052 Parabita – Tel. 0833.392354
Fondato nel 1982, il Museo accoglie una ricchissima collezione di manifesti, con sezioni di cinema e teatro, politica e pubblicità.
Attualmente chiuso

Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia “Decio De Laurentis”
Via Vittorio Emanuele, 113 – 73024 Maglie – Tel. 0836.485820
Gli spazi espositivi, tra antivhi reperti e moderne attrezzature, offrono la possibilità di compiere un lungo viaggio attraverso la storia millenaria del Salento
Apertura: dal lunedì al sabato 9:00-13:00
Dal lunedì al venerdì 15:30-18:00
Chiuso sabato pomeriggio e domenica
Visita guidata: su prenotazione
Costo biglietto: € 2,60
Sconti e agevolazioni per gruppi famiglia e turisti ospitati c/o strutture convenzionate
Ridotto: € 1,80

Museo di Borgo Terra
Piazza del Popolo – c/o Palazzo del Principe – 73036 Muro Leccese – Tel. 0836.343824
Ospitato nel Palazzo del Principe, il museo testimonia le dinamiche storiche di Muro Leccese, importante centro messapico del salento, attraverso i reperti archeologici e alla ricostruzione del borgo in età medievale
Apertura: 10:00-12:00/17:00-21:00
(orario estivo in vigore da giugno a settembre)
Visita guidata: su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo Civico Archeologico “Salvatore Zecca”
Via della Zecca, 1 – c/o ex Convento dei Francescani- 73059 Ugento – Tel. 0833.555819/343824
Iil museo conserva reperti archeologici di pezzi risalenti al VII secolo A.C. e al I secolo D.C. Notevole la collezione di pezzi messapici e quella di ceramiche medievali
Apertura: 9:00-13:00/16:00-21:00
Visita guidata: su prenotazione
Costo biglietto: € 2,00 (intero)
€ 1,00 (gruppo minimo di 20 componenti)
€ 0,50 (scolaresche)

Museo della Civiltà Messapica
Piazza Dante c/o Palazzo Baronale – 73029 Vaste – Tel. 0836.904350
L’allestimento di reperti testimonia la storia di vaste, dalla prima età del ferro all’epoca medievale
Apertura: 9:00-12:00/16:00-19:00 dal martedì alla domenica (orario invernale)
17:00-20:00 (orario estivo in vigore da giugno a settembre)
chiuso il lunedì
Visita guidata: su prenotazione
Costo biglietto: € 2,10 (intero)
€ 1,05 (ridotto per gruppi e scolaresche)
€ 4,00 (circuito museale: visita al museo, alla Cripta di SS.Stefani, Museo degli Affreschi della Cripta di Santa Maria degli Angeli di Poggiardo

Museo Civico di Storia Naturale del Salento
Via Europa, 95 – 73021 Calimera – Tel. 0832.875301
Il Museo si costituisce come un centro di studio e di protezione dell’ambiente. L’istituzione espone reperti paleontologici, malacologici ed etmologici
Apertura: 9:30-12:30/17:30-20:30 (orario estivo in vigore da giugno a ottobre)
chiuso il lunedì
Visita guidata: su prenotazione
Costo biglietto: € 2,60 intero
€ 1,60 ridotto

Museo Malecologico delle argille
Contrada Lustrelle – S.S. Cutrofiano/Aradeo – 73020 Cutrofiano – Tel. 328.2855414
Articolato in due sale, il Museo si configura come un importante esempio di recupero ambientale di una cava dismessa
Apertura: su prenotazione
18:30-20:00 (orario estivo in vigore da giugno a settembre)
Visita guidata: su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo Naturalistico Acquario
c/o Torre San Giovanni – La Pedata Gallipoli – 73014 Gallipoli – Tel. 0833.261701
Il Museo offre ai visitatori gli acquari e le collezioni di reperti naturalistici
Apertura: su prenotazione
Visita guidata: su prenotazione
Attività didattiche per scolaresche
Ingresso gratuito

Giardino Botanico della Pietra
S.S. Maglie-Poggiardo, km 5 – 73030 Giuggianello – Tel e fax 0836.354164
Giardini ricchi di flora, alla scoperta di profumi e colori (ristorante/sala convegni)
Apertura: 10:30-12:30/15:30-19:30 dal lunedì al sabato (orario invernale)
10:30-13:00/17:00-20:00 (orario estivo in vigore da giugno a settembre)
10:30-13:00/15:00-19:30 domenica
chiuso il martedì
Visita guidata: su prenotazione
Attività: lezioni di botanica
Costo biglietto: € 3,60 (intero)
Ingresso gratuito (bambini)

Collezione di erbe martanesi
S.P. Martano-Borgagne – c/o Convento Cistercense – 73025 Martano – Tel. 0836.575214
Una ricca raccolta di erbe del feudo di Martano, collocata nel chiostro del monastero cistercense. Raccolti pezzi donati dal collezionista Michele Paone.
Apertura su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo della civiltà Contadina
S.S. 476, km 35 c/o Casale Sombrino – 73040 Supersano – Tel. 0833.631272 – Fax 0833.632061
Una raccolta di foto storiche, attrezzi e oggetti legati alle attività artigianali e contadine consentono al visitatore di riscoprire gli antichi mestieri salentini
Apertura: su prenotazione
Visita guidata: su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo della civiltà Contadina Salentina
Piazza Garibaldi – c/o Palazzo Ducale – 73058 Tuglie – Tel 0833.596038
In 16 sale espositive, il museo accoglie testimonianze della civiltà contadina dal XII secolo alla II Guerra Mondiale e attrezzi legati agli antichi mestieri (biblioteca, archivio, bar, ristorante, sala convegni, servizi per disabili)
Apertura: su prenotazione
Visita guidata: su prenotazione
Attività: lezioni sull’agricoltura biologica, educazione alimentare, analisi dell’olio e del vino, panificazione. Visita al bioparco e agli insediamenti rupestri
Ingresso gratuito

Museo del Vino
Via Scorrana – c/o Archivio Storico Parabitano – 73052 Parabita – Tel. 0833.599394 / 0833.509924
Ricostruiti i cicli di produzione del vino attraverso l’esposizione di macchinari, di oggetti e di strumenti legati ai processi di vinificazione.
Apertura su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo della Radio
Via Vittorio Veneto – 73058 Tuglie – Tel. 0833.598001
I pezzi esposti consentono di ripercorrere l’interessante storia della radiofonia.
Orario di Apertura9:30 / 12:30 martedì – venerdì
16:30 / 19:30 giovedì
9:30 / 12:30 – 17:00 / 21:00 tutti i giorni
(orario estivo in vigore da giugno a settembre)
Visita guidata su prenotazione
Costo Biglietto € 1,00

Museo Civico Messapico
Via Kennedy – c/o Palazzo Tafuri – 73011 Alezio – Tel. 0833.281806/281830
Il palazzo ospita reperti archeologici-lastre tombali, iscrizioni dell’area messapica di Alezio
Orario di Apertura: martedì, giovedì e sabato dalle 10:00 / 12:00 - 16:00 / 18:30
Visita guidata: su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo Diffuso di Cavallino “Sigismondo Castromediano”
Piazza Fratelli Cervi – 73020 Cavallino – Tel. 0833.4253408333.1224424
Importante esempio di Museo Diffuso storico-ambientale nel Salento e scenario naturale per la conservazione dei reperti archeologici rinvenuti nel Parco
Apertura: 9:00-19:00
Visita guidata: su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo Diocesano d’Arte Sacra di Lecce
Piazza Duomo - 73100 Lecce - Tel. 0832 251111 / 0832 251312
Ospitato nel palazzo del Seminario, il Museo delinea la storia artistica della Diocesi, attraverso dipinti, sculture, argenti e parametri liturgici compresi tra la fine del XV e la fine del XVIII secolo.
Orario di Apertura10:30 / 12:30 - 16:30 / 19:30
Visita Guidata su prenotazione
Costo Biglietto
€ 1,00 ingresso al chiostro e alla sala d’arte contemporanea
€ 4,00 ingresso alla sala d’arte antica

Museo Missionario Cinese di Storia Naturale
Via Monte San Michele, 4 - 73100 Lecce - Tel. 0832 314101 / 0832 455008 - Fax 0832 455010
Sistemato in 12 sale, il museo comprende la sezione di Cultura Cinese e quella di Storia Naturale, a sua volta costituita da una collezione di fauna marina e terrestre, da un erbario, da una raccolta di fossili e minerali.
Orario di Apertura9:00 / 12:00
Martedì, giovedì, sabato
Visita Guidata su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo di Biologia Marina
Via Vespucci, 13 – c/o Stazione di Biologia Marina – 73010 Porto Cesareo – Tel. 0833.569502
Fondato nel 1966, il Museo espone reperti di fauna marina, sia mediterranea, sia tropicale, una collezione di pesci abissali dello Ionio, reperti teratologici e modelli in resina dei pesci autoctoni
Apertura: 9:00-13:00/16:00-18:00 (orario invernale)
10:00-12:00/16:00-21:30 (orario estivo in vigore dal 15 giugno al 15 settembre)
Attività: visita guidata e attività didattiche
Costo biglietto: ingresso gratuito

Museo Provinciale della Tradizioni popolari
SP. Squinzano-Casalabate – Loc. Casalabate – Tel. 0832.361176
Il Museo offre una documentazione dell’antica vita quotidiana salentina: il frantoio con le vasche per la raccolta dell’olio, la ricostruzione della cucina con attrezzi e utensili casalinghi, della camera da letto e del lavoro della tessitura che un tempo si svolgeva in casa. Esposte anche ceramiche e statue in cartapesta
Apertura: 9:00-13:00/14:30-19:30
Chiuso il lunedì
Visita guidata: su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo della Civiltà del lavoro Tradizionale
Via Scorrana – c/o Archivio Storico Parabitano – 73052 Parabita – Tel e fax 0833.599394
Apertura su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo Aperto della Civiltà Contadina
Piazza del Popolo – c/o Palazzo Ducale – 73054 Presicce – Tel. 339.7474418
Gli oggetti conservati sono collocati in stanze tematiche dette “Stanza dell’acqua”, “Stanza del fuoca” e Stanza della terra”
Apertura: su prenotazione
Visita guidata: su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo Archeologico dei Ragazzi – Museo Laboratorio di Archeologia
Via Poli, 5D - 73100 Lecce - Tel. 0832 631164 - Cell. 320 9581398
Un viaggio nella preistoria alla scoperta della vita dell’uomo, attraverso l’osservazione e la manipolazione di materiali.
Orario di Apertura su prenotazione
Visita Guidata su prenotazione € 3,50 visita guidata
Attività: visite guidate, laboratori di archeologia, percorso divulgativo integrato
Ingresso gratuito

Museo di Scienza Naturale c/o l’I.T.C. “Costa”
Piazzetta De Sanctis - 73100 Lecce - Tel. 0832 306014
Una ricchissima collezione scientifica riunita in una sezione di cetacei, di fossili, di reperti botanici, di preparazioni tassademiche di mammiferi e scheletri di rettili.
Orario di Apertura su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo del Teatro Romano
Via degli Ammirati - 73100 Lecce - Tel. 0832 246109
Il Museo illustra il tema del teatro attraverso le esposizioni di oggetti di provenienza diversa, come affreschi appartenuti alla Domus Balnea di Roma e la serie delle maschere teatrali appartenute alla Villa Adriana a Tivoli.
Orario di Apertura10:30 / 12:30 tutti i giorni
Domenica e pomeriggio chiuso
Visita Guidata su prenotazione
Costo biglietto:
€ 2,60 (intero)
€ 1,55 (over 60 anni, gruppi min. 15 componenti)

Pinacoteca d’Arte Francescana
Via Imperatore Adriano,79 – 73100 Lecce- Tel. 0832.455009 – Fax 0832.455010
Conservati dipinti dalXVI al XIX secolo. Notevole la collezione di cartapeste leccese
Orario di Apertura su prenotazione
Visita Guidata su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo Internazionale Mariano d’Arte
Piazza Don Tonino Bello – 73031 Alessano – Tel. 0833.781334
Opere di pittura e scultura ispirate all’immagine della Vergine di Nazareth
Apertura su prenotazione
Ingresso gratuito

Tesoro di Santa Caterina d’Alessandria
Parrocchia di Santa Caterina d’ Alessandria – Piazzetta Orsini, 15 – 73013 Galatina –
Tel 0836.558411/568494
Un tesoro costituito da oggetti d’arte per la conservazione delle reliquie
Apertura su prenotazione
Costo biglietto: € 1,00

Museo Pompiliano
Via Pirrotta, 2 – 73012 Campi Salentina – Tel 0832.791034
Il museo accoglie oggetti personali del Santo, ex voto, dipinti, sculture e oggetti in carta pesta, esposti secondo un criterio storico-cronologico inteso a ricostruire la vita di San Pompilio
Apertura su prenotazione
Visita guidata: su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo Diocesano di Otranto
Piazza Basilica – 73028 Otranto – Tel. 0836.801434
Le sale espositive di Palazzo Lopez ospitano le opere un tempo appartenenti alla cattedrale e provenienti da altre parrocchie della Diocesi otrantina
Orario di Apertura10:00-13:00 / 15:00-21:00
chiuso il lunedì
Visita Guidata su prenotazione
Costo biglietto:
€ 1,50 intero
€ 1,00 (ridotto per ragazzi e over 65 anni)
ingresso gratuito (0-12)
€ 30,00 (visita al museo e alla chiesa bizantina di San Pietro per gruppi dai 20 ai 30 componenti)
€ 45,00 (visita al museo e alla chiesa bizantina di San Pietro per gruppi dai 30 ai 50 componenti)

Museo Civico “Emanuele Barba”
Via A. De Pace, 108 – 73014 Gallipoli – Tel. 0833.264224/260283
Armi e vestiti arcgeologici, ceramiche e vetri, una collezione malacologica e tessalogica, monete, minerali e fossili, fanno del museo una realtà ricca e variegata
Apertura: 10:00-13:00/17:30-19:30 dal martedì al venerdì
10:00-13:00/18:00-21:00 sabato e domenica
chiuso il lunedì (orario estivo da giugno a settembre)
Costo biglietto: € 0,50

Museo d’Arte “Pietro Cavoti” Museo Civico
Piazza Aligheri, 51 – 73013 Galatina – Tel. 0836.561568 – fax 0836.561543
Il Museo accoglie due cospicui nuclei di opere, quelle degli artisti galatinesi Pietro Cavoti (1819-1890) e Gaetano Martinez (1892-1951)
Apertura: 9:30-13:00/15:30-19:30 da martedì a sabato
Chiuso il lunedì
Orario estivo (maggio-settembre): 16:30-20:00 martedì, giovedì e venerdì
Visita guidata: su prenotazione
Ingresso gratuito

Pinacoteca Comunale d’arte contemporanea
Via Lecce, co il Centro Culturale Vincenzo Tarantini – 73051 Novoli – Tel. 0832.714399
Ingresso gratuito

Quadreria “Enrico Giannelli” Museo Artistico
Via Vittorio Emanuele III – c/o Palazzo Ferrari – 73052 Parabita – Tel. 0833.392354
Apertura: attualmente chiuso

Museo degli Affreschi della Cripta di Santa Maria degli Angeli
Piazza Episcopio – 73037 Poggiardo – Tel. 0836.904350
Il Museo conserva gli affreschi bizantini restaurati provenienti dalla Cripta di Santa Maria degli Angeli.
Orario di Apertura9:00 / 12:00 - 16:00 / 19:00
Chiuso il lunedì
Visita guidata su prenotazione
Attività didattiche per scolaresche
Costo Biglietto
€ 3,10 intero
€ 1,05 ridotto

Museo Civico
Piazza Garibaldi, 16 – c/o Palazzo Ducale – 73016 S. Cesario di Lecce – Tel. 0832.205366
Orario di Apertura 8:00 / 12:00
Chiuso sabato e domenica
Visita guidata su prenotazione
Ingresso gratuito

Pinacoteca Civica
73029 Vaste – Tel. 0836.909829 / 0836.909831
Un Museo raccoglie pitture e sculture di artisti contemporanei, pugliesi e italiani.
Orario di Apertura10:00 / 12:00 dal lunedì al venerdì
16:30 / 18:30 lunedì e venerdì
Ingresso gratuito

Museo “Ezechhiele Leandro” Casa d’Artista
Via A. Cerundolo, 26 bis – 73016 S. Cesario di Lecce – Tel. 0832.200120
Il Museo è allestito nella casa del pittore Ezechiele Leandro (1905-1981). Alla galleria, con numerose opere di pittura e scultura, si aggiunge anche il giardino con la monumentale scultura dal titolo “Santuario della pazienza”.
Orario di apertura su prenotazione
Visita guidata su prenotazione
Attività didattiche per scolaresche
Ingresso gratuito

Museo Comunale della Ceramica
Piazza Municipio, 12 – c/o Biblioteca Comunale – Cutrofiano – Tel. 0836.512461
Una ricca collezione di manufatti ceramici dai vasi del luogo, laioliche e reperti messapici.
Orario di Apertura9:00 / 12:30 lunedì, martedì, giovedì, sabato
16:30 / 20:00 mercoledì
Chiuso la domenica (orario invernale)
16:30 / 20:00 dal lunedì al venerdì
Chiuso sabato e domenica (orario estivo in vigore da giugno a settembre)
Visita guidata su prenotazione
Ingresso gratuito

Museo Multimediale della Grecìa Salentina
c/o Castello de’ Monti – 73022 Corigliano d’Otranto – Tel. 333.9204977
Le postazioni computerizzate e una sala di proiezione, permettono al visitatore di conoscere e di riscoprire la lingua e le tantissime tradizioni della Grecìa Salentina.
Orario di Apertura17:00 / 20:00
Dal lunedì alla domenica
Ingresso gratuito

Museo Provinciale “Sigismondo Castromediano”
Viale Gallipoli, 28 - 73100 Lecce - Tel. 0832 683503
Una ricca collezione archeologica di reperti risalenti al Salento Messapico, all’età preistorica, romana e medioevale. Il Museo accoglie una pinacoteca di dipinti dal 1400 al 1700. (biblioteca - accessibile ai disabili)
Orario di Apertura9:00 / 13:30 - 14:30 / 19:30
dal lunedì alla domenica
chiuso domenica pomeriggio
Visita Guidata su prenotazione
Ingresso gratuito


Musei del Salento

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Apulia Castel del Monte

CASTEL DEL MONTE

Among the many wonders of Puglia worth going to visit the beautiful and enchanting castle built by Frederick II, CASTEL DEL MONTE. The whole building is structured on a layer octagonal, and each side has a tower in turn octagonal. Probably Frederick II, in wanting this construction was inspired to other similar buildings that he had a way to see in the sixth crusade. The date of his building probably dates to 1240.

The castle is located in the Territory of Andria, in Puglia, on a hilltop surrounded by olive trees and away from population centres. The perfection of geometric shapes returning always to number eight, have always fed legends and mysteries on one of the most fascinating ancient testimonies of Puglia.

lunedì 19 maggio 2008

Annulo Postale per il Papa a Santa Maria di Leuca

Papa a S. Maria di Leuca è stata preparata una particolare cartolina per un annullo postale. La cartolina rappresenta la facciata del Santuario, la colonna con la statua della Madonna e la figura del
Santo Padre Benedetto XVI. I filatelici certamente avranno modo di aumentare la loro collezione.

altre informazioni:

Annullo postale il Papa a Santa Maria di Leuca

La più grande distruzione del Santuario di Santa Maria di Leuca

“Nell’anno 1624, essendo vescovo di Alessano Nicolì Antonio Spinelli Preside di Lecce Annibale Macedonio e Barone di Alessano Fabrizio Guarini, vennero di fatto le Galere Algerine in Leuca, posero fuoco, e profanarono il Sacro Tempio”.
L’episodio quindi avvenne in questo modo: Il giorno 19 del mese di Giugno, nell’anno 1624, 13 Feluche di corsari algerini provenienti da Diserta approdarono nel porto di Leuca. Scesi dalle imbarcazioni i pirati salirono sul colle Japigeo, si orientarono verso il Santuario, entrarono in chiesa e incominciarono a saccheggiare ogni cosa.
L’intento era quello di depredare tutto ciò che si poteva prendere. Furono presi calici, oggetti preziosi, e indumenti sacri.
Non potendo portare via altri suppellettili si scatenò l’odio e l’avversione verso ogni cosa per cui come suole avvenire in circostanze di saccheggi e furti, si fece ricorso all’incendio, quale forma di totale distruzione.
Avvenne così anche per il quadro dipinto dal pittore Giacomo Palma il Giovane. L’autore del dipinto viene chiamato «il giovane» per distinguerlo dallo zio Giacomo Palma senior che dipinse nel 1510 il secondo quadro della Madonna di Leuca, andato distrutto in una incursione
dei turchi avvenuta nel 1537. Come si è accennato, del quadro completo, dipinto da Giacomo Palma Junior, le fiamme risparmiarono la parte centrale, esattamente quella
che noi oggi veneriamo e che è collocata sull’altare maggiore del Santuario.
Due fonti molto importanti ci offrono ampie delucidazioni.
La prima, contenuta nella relazione del Vescovo di Ugento Mons. Nicola Spinelli datata a Napoli il 15 dicembre 1624, cioè sei mesi dopo l’accaduto, così si esprime: “Hac die 19 Junii presentis anni
1624 a turcarum copiis igni subissa ac omnibus vasibus sacris, paramentis ac bonis omnibus
mobilibus in ipsa existentibus ad ducatorum mille circiter valorem ascendentibus spoliatae ac depredata fuit”. (“In questo giorno, 19 Giugno dell’anno corrente 1624 (la chiesa) messa a sacco e fuoco dai soldati Turchi spogliata e depredata da tutti i vasi sacri, dei paramenti e di tutti i mobili esistenti nella stessa chiesa per un valore di circa 1000 ducati...”). L’altra, quella del Visitatore Apostolico Mons. Andrea Perbenedetti. Questi, nella visita che fece nel Santuario il
29 febbraio del 1628, quattro anni dopo che ci fu il saccheggio, scrive che saccheggiarono ogni cosa: addirittura bruciarono le tele degli altari e dissacrarono la chiesa con sacrifici di animali compiuti sugli altari e bruciati sugli stessi. Naturalmente portarono via tutto ciò che vi era: calici, indumenti, oggetti sacri. Dopo aver descritto la grave incursione, sottolinea l’episodio del quadro bruciato: «Mirum tamen quod, cum iconem totam ipsius B.V.M. scidisset et in ignem proiecissent, facies illesa remansit licet discissa... ».
(«È mirabile che avendo strappato tutta l’immagine della B.V.M. e gettata nel fuoco, rimase illesa la faccia, (la parte centrale della tela) benchè fosse stata squarciata...).
È l’immagine collocata sull’altare esposta alle venerazione dei pellegrini.
Purtroppo in quel funesto giorno, i pirati non si fermarono solo a Leuca. Si diressero nella vicina Castrignano distruggendo e depredando anche qui la Chiesa. Il Visitatore Apostolico Mons. Andrea Perbenedetti, nella visita effettuata nella Chiesa Matrice di Castrignano il 24 Febbraio
dell’anno 1628, precisa quanto accaduto: «... fuit spoliata, ecclesia prophanata fons aquae lustralis subversa, icones altarium globumis plumbeis sciopis emissis perforatae et in terram eiectae...» «... la chiesa fu spogliata e profanata, rovesciato il fonte battesimale, le icone degli altari forate dalle palle di piombo e gettate a terra...» È chiaro l’atteggiamento di distruzione e di
saccheggio verificatosi anche in questo luogo sacro. Si può immaginare come si manifestò l’odio verso le strutture sacre, i vari quadri esistenti e perfino verso il fonte battesimale.
Come testimonianza di quel terribile e drammatico evento, ancora oggi si notano, su una tela conservata nella sagrestia della chiesa di San Michele, allora certamente collocata su di un altare, alcune perforazioni causate dal piombo degli schioppi lanciati dai pirati assalitori.
L’episodio dell’incendio descritto è quello che maggiormente viene ricordato per i riflessi legati alla devozione e venerazione del quadro collocato sull’altare principale della Basilica Santuario. Vi sono altri fatti di pirateria accaduti nel tempio mariano. I più significativi si sono verificati nel 1537 e nel 1689.

Padre Corrado Morciano
Font: il papa a Santa Maria di Leuca

il Santuario di Santa Maria di leuca

mercoledì 30 aprile 2008

Castel del Monte in Puglia

CASTEL DEL MONTE

Tra le tante meraviglie della Puglia vale la pena andare a visitare il bellissimo e suggestivo Castello voluto da Federico II, CASTEL DEL MONTE. L’intero edificio è strato strutturato su una pianta ottagonale, ed ogni lato presenta una torretta a sua volta ottagonale. Probabilmente Federico II , nel volere questa costruzione si ispirò ad altri simili edifici che lui ebbe modo di vedere nella sesta crociata. La data della sua costruzione risale probabilmente al 1240.

Il castello si trova nel Territorio di ANDRIA, in Puglia, su una collina immersa tra gli ulivi e lontana dai centri abitati. La perfezione delle forme geometriche che ritornano sempre al numero otto, hanno da sempre alimentato leggende e misteri su una delle più affascinanti testimonianze antiche della Puglia.

martedì 1 aprile 2008

Le mete turistiche del Salento

Di seguito una selezione delle migliori mete turistiche del Salento

Le isole Tremiti sono un piccolo ed incantevole arcipelago al largo del Gargano e sono considerate le perle della Puglia con la sua splendida riserva marina.


Parco Nazionale del Gargano
, uno dei parchi più grandi d'Italia ricco di vegetazione, pini d'aleppo, faggi, lecci e ... molti esemplari di alberi secolari nascosti nella verdeggiante foresta umbra. Naturalmente sono previsti itinerari treking, bici ecc.

Monte S. Angelo e San Giovanni Rotondo mete principali per una visita nella più alta città del Gargano e la città dove Padre Pio, oggi San Pio, fondò il suo Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza.

Castel del Monte ad Andria (BA), stupendo edificio di forma ottagonale, splendidamente adagiato su una collina a circa 500 m sopra il livello del mare voluto da Federico II di Svevia. Inserito dall'Unesco tra i beni patrimonio dell'Umanità.

Grotte di Castellana, meraviglie uniche, autentici capolavori scavati dal tempo e impreziositi dai colori e dai giochi di luce. A circa 40 Km da Bari le grotte sono un'attrattiva di scolaresche, studiosi, speleologi, e semplici turisti.

Ostuni (BR)la città Bianca, bianca come le sue case del borgo antico tutto arroccato un un'altura che dalla statale appare come un luogo d'altri tempi.


I Trulli di Alberobello
, patrimonio mondiale dell'Umanità. Scenario da fiaba quello che si presenta agli occhi passeggiando per le vie di Alberobello, autentici capolavori costruiti con una tecnica millenaria utilizzzando solo le pietre del luogo.

Lecce, la Firenze del Sud, si rimane affascinati passeggiando per il centro storico immersi in una miriade di balconi, guglie, chiesette, per poi perdere il fiato di fronte alla bellezza di monumenti come SANTA CROCE o la Cattedrale.

Otranto. La città più ad oriente d'Italia, e più di ogni altra il frutto di innumerevoli rapporti, anche conflittuali, con le civiltà vicine. Il centro storico, le mura del castello autentici scrigni ed un'atmosfera magica avvolge il visitatore. Splendida la cattedrale con la sua cripta ed i resti dei martiri, splendide le sue spiagge e ottimi i servizi.

Santa Maria di Leuca, Situata all'estrema punta della Puglia, la cittadina erà già famosa nell'antichità per la presenza di un tempio pagano che con l'avvento del cristianesimo fu cristianizzato e continuò ad essere luogo di pellegrinaggio.
Oggi la visita alla Madonna di Leuca attira migliaia di visitatori ogni anno. Splendide le ville gentilizie costruite agli inizi del secolo scorso, grande il porto turistico, e importante centro per le immersioni.

Torre Vado a circa 12 km da Santa Maria di Leuca, è la marina famosa per il suo bel lungomare di circa 1 km, un itinerario scelto per il footing la mattina, o per passeggiate romantiche la sera praticamente sul mare. Molti sono i servizi offerti, con il porto turistico che offre attracco a qualsiasi tipo di bara e gommone, gite turistiche, battute di pesca, diving ecc., appartamenti sempre più curati ed un'offerta turistica all'avanguardia nel rispetto dell'ambiente e degli ospiti.

Gallipoli la città bella , famosa per il suo mercato del pesce ed i ristoranti che cucinano il pesce. Bella la città vecchia con i suoi vicoli, e belle le sue spiagge.

Tradizioni e folklore Pugliesi

Festa di San Rocco a Torre Paduli comune di Ruffano in provincia di Lecce. Ogni anno, la notte del 16 agosto , Torre Paduli è in fermento per la famosa “danza delle spade”. L'aria della competizione e della magia di questo rituale si respira molte settimane prima. Si tratta di una branca particolare della danza della pizzica dove due conendenti, in genere due rivali in amore, si sfidano a vicenda a “colpi” di gesta del corpo, delle braccia e delle mani, il tutto scandito dal ritmo incessante dei tamburrelli. Tradizione da non perdere e da vivere.


La notte della taranta
. Melpignano (LE) dal 11agosto al 26 agosto (circa) è il più grande festival musicale dedicato al recupero della pizzica salentina e della sua fusione con altri generi musicali.
La manifestazione nata nel 1998 ha visto passare durante le sue splendide notti i più grandi artisti nazionali ed internazionali, Franco Battiato, Gianna Nannini, Franesco de Gregori, Giovanna Marini, la cantante israeliana Noa ecc.ecc.
Un fenomeno quello della notte della taranta che solitamente inizia con degli spettacoli itineranti lungo alcuni centri della Grecia Salentina, per poi concludere con la lunga notte a Melpignano.


Feste Patronali
: in ogni centro piccolo o grande che sia del Salento le Feste del Santo Patrono sono un appuntamento irrinunciabile per la tradizione locale. Sacro e profano si fondono insieme, storia, tradizione, folklore, religiosità trovano sfogo in queste feste. I festeggiamenti cominciano generalmente già dalla vigilia con i riti religiosi e le preparazioni. La processione con il Santo in spalle, le varie congregazioni religiose ancora seguite, il prete ed i chirichetti, le autorità (Sindaco in primis con fascia) percorre le vie prinipali del paese che per l'occasione vengono di solito cosparse di petali di fiori, il tutto accompagnato da preghiere, canti religiosi e la Banda che non può certo mancare. Dopo la “messa cantata”cioè la funzione religiosa principale, una visita alla fiera se prevista, un giro al mercatino ed al luna park, spettacolo bandistico con le arie d'opera più famonse e poi tutti al posto più buio del paese per ammirare lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.

Festa della Madonna di Leuca
, 15 agosto – grande partecipazione di “barche” per la proessione in mare della statua della Madonna di Leuca, e splendido scenario per l'interminabile spettacolo dei fuochi pirotecnici nell'estrema punta del tacco d'Italia che di solito inizia a mezzanotte una volta terminati i riti religiosi.


Sant'Oronzo patrono della città di Lecce il 26 agosto, grandiosa e fastosa festa in onore del Santo patrono di Lecce, una miriade di luminarie impreziosiscono i merletti delle splendide facciate baroche dei suoi monumenti.

Sagra della municeddha il 10/13 agosto a Cannole: tradizionale sagra in cui vengono preparate le lumache in tutti i modi possibili.

Sagra de lu porcu prì prì a Montesardo fraz
. Di Alessano il 6 agosto , sagra di prodotti tipici e carne di maiale.

Sagra del pesce fritto a Torre Vado, il 12 agosto tradizionale e trentennale appuntamento religioso con la processione in mare della Stella Maris, al rientro in porto delle barche tutti ad assaggiare il pesce fritto gentilmente concesso dai pescatori del luogo.

La Caremma. Passando da qualche paesino dell'entroterra salentino durante il periodo della Quaresima, è possibile intravedere appesa al balcone delle case o ad un palo una “signora” tutta vestita di nero, compreso l'ampio copricapo in testa, con in una mano un fuso e nell'altra un'arancia amara con sette pinne conficcate dentro. Frutto di antichi rituali pagani che si celebravano all'inizio della primavera, la caremma appare con la fine del carnevale (rappresenta la madre) il giorno successivo alle Cenerei, per le sette settimane di quaresima fila il suo dolore per la perdita del figlio, nell'attesa della fine della quaresima e l'avvento della resurrezione e della nuova vita.

La Focara di Novoli il 26 gennaio, un appuntamento tutto invernale questo che ogni anno a Novoli (LE) raccoglie tantissime persone. Un cono altissimo che richiede settimane di tempo per essere preparato con “sarcine de sarmente” grandi mucchi di fascine di vite che prendono fuoco ed il resto è tutto da vedere.

La Settimana Santa a Gallipoli, i riti della settimana santa sono un evento mistico, folkloristico e religioso che coinvolge direttamente i cittadini della città bella. La serie di eventi che vede protagonisti le confraternite ed i cittadini (rigorosamente iscritti in un registro) inizia con il venerdì dell'addolorata, precedente la domenica delle Palme. Con l'avvicinarsi del venerdì Santo i riti e le proessioni si arricchiscono di costumi e simboli della passione di Cristo, il tutto in uno scenario suggestivo caricato dall'enfasi e dalla carica mistica dei partecipanti che risulta essere contagiosa.
Esistono itinerari turistici he permettono di vivere la settimana santa abbinando alla stessa un menù culinario che rispecchia le più arcaiche abitudini delle donne gallipoline.


Federico II ad Oria. Nella prima settimana di Agosto ad Oria (BR) prende vita il fascino della corte di Federico II, dame e cavalieri in cosume, cavalli, spade e musica d'epoca offrono uno spettacolo unico che confluisce a fine giornata nel torneo dei Rioni.


Tarantella Fest
: V edizione della rassegna dedicata alle tradizioni popolari sopratutto del Gargano, tarantelle, cantori, musiche, corsi e seminari, stage, una serie di appuntamenti in luglio ed agosto mirati a riscoprire e salvaguardare il folklore del Gargano e della capitanata.

Le più belle spiagge della Puglia e del Salento

La Puglia dispone di circa 860 km di costa, è bagnata dal mare Adriatico e dal Mare Ionio.
Il Gargano, il primo territorio che si trova arrivando in Puglia, presenta una costa alta e frastagliata, con grotte ed anfratti meravigliosi, le spiagge di Vieste con Pugnochiuso e Portonuovo alternano rispettivamente lo spettacolo slevaggio fatto di rocce a strapiombo sul mare e lo splendore di spiagge dorate e bianche adatte ai bambini e circondate da tanta macchia mediterranea e pino marittimo. La costa si presenta a lunghi tratti alta e frastagliata con promontori e rocce che cadono a picco sul mare limpido ed incontaminato, grotte ed anfratti da scoprire soprattutto in barca o con centri diving. Splendide le calette di sabbia che si alternano e si aprono con specchi d'acqua limpidissima. Scenendo verso sud fino a Margherita di Savoia (città termale) la costa è sabbiosa, verso Mofetta e Giovinazzo la costa è più rocciosa e fino a Bari si alternano sabbia e scogli. Molto rinomata la spiaggia libera di Bari “Pane e Pomodoro”.
Scendendo ancora verso Sud, quasi nel territorio di Brindisi incontriamo le splendide sabbie di Torre Canne per arrivare sino ad Ostuni ed alla sua baia sabbiosa. Tra la Marina di Ostuni e Brindisi partiolare attenzione merita la splendida riserva naturale statale di Torre Guaceto anche area marina protetta.
Procedendo sempre sul litorale Adriatico, la costa continua nella sua varietà ma prevalentemente costiera alta e rocciosa, che si alterna a lidi sabbiosi come la marina di Frigole e San Cataldo ( la marina di Lecce) e Torre dell'Orso che vanta una splendida spiaggia. Superato Otranto città più ad Oriente d'Italia, troviamo la caletta di Porto Badiso dove secondo la leggenda sbarcò Enea, e dove si trova uno dei monumenti preistorici più importanti d'Europa :la Grotta dei Cervi.
Da Santa Cesarea Terme, importante centro termale, fino a Santa Maria di Leuca la costa è alta e offre scenari mozzafiato e colori da cartolina. Superata Leuca troviamo la bella marina di Torre Vado con il suo lungomare e la sua spiaggia rocciosa e bassa adiacente la lunga spiaggia di Posto Vecchio e Pescoluse con la spiaggia sicuramente più bella di tutta la Puglia “le maldive”.
Lungo tutta la costa ionica il litorale è quasi sempre sabbioso, le spiagge più frequentate sono quelle di Lido Marini e Gallipoli che vanta una spiaggia lunghissima per finire con Porto Cesareo che è rinomata per le sue spiagge finissime e bianche.

Le caratteristiche e le peculiarità del Salento

La Puglia, la regione più orientale d'Italia, comprende le province di Bari (che è anche il capoluogo), Brindisi, Lecce, Foggia e Taranto.
Il territorio che abbraccia l'intera l'intera provincia di Lecce e parte di quella di Brindisi e di Taranto è il Salento. Per la sua particolare posizione geografia al centro del Mediterraneo , la Penisola Salentina, è stata da sempre crocevia di civiltà ed i suoi abitanti in continuo fermento hanno da sempre dovuto confrontare i propri usi e costumi con quelli delle altre civiltà che in ogni momento della sua storia entravano irruentemente e ne stravolgevano gli equilibri. Sarà per questa ragione che nei Salentini l'ospitalità è qualcosa che si portano dentro, un'eredità che nel corso dei secoli è diventata l'aspetto più positivo del loro carattere.
Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza costante per tutto il territorio salentino degli ulivi secolari, autentiche statue viventi che verdeggiano in mezzo a vaste aree di terra rossa delimitate sempre da muretti a secco fatti con la grigia pietra locale. Anche quando il terreno è più impervio, a strapiombo sul mare, tra le rocce grige emergono verdeggianti le chiome di alberi d'ulivo circondate dai profumi e dai colori della vegetazione della macchia mediterranea: il corbezzolo, l'alloro, il mirto, ecc.
La costa adriatica si presenta alta con insenature e anfratti che si immergono nel mare di un azzurro intenso, dove la natura nel corso dei secoli ha creato delle forme bellissime : le grotte accessibili da terra o anche solo dal mare, sono una meta obbligata per provare emozioni uniche. Lungo la costa che va da Torre dell'Orso, passando per Otranto fino a Santa Maria di Leuca troviamo la Grotta Zinzulusa, le Cazzafre, le Mannute,Montelungo, del Brigante, del Ciolo, Punta Ristola, e poi a seguire, la Grotta Porcinara, la Grotta del Diavolo, delle Tre Porte. Per tutto il versante ionico la costa è più pianeggiante e sabbiosa.
I centri più importanti del Salento sono: Lecce, il capoluogo con i suoi tesori barocchi e gli appuntamenti culturali, grandi concerti ecc, Otranto la città più ad Oriente d'Italia con la sua aria bizantina i suoi vicoli , Santa Maria di Leuca con la sua Basilica luogo di pellegrinaggio millenario (prima pagano poi cristiano), Gallipoli con il suo grande porto, la città vecchia ed il suo famoso mercato del pesce.
grazie alle splendide coste, alla ricchezza naturalisitca e storica del suo territorio l'economia del Salento negli ultimi anni ha visto incrementare gli investimenti e tutto il settore dei servizi intorno ai quali esso ruota, per il resto importante è la produzione del buon olio di oliva e del vino.

Benvenuti nel blog sul salento

Questo blog si proporrà di parlarvi e raccontarvi delle meraviglie della splendida penisola Salentino, della Puglia in generale e di quella piccola gemma del mediterraneo che prende il nome di Torre vado. Verranno presentati brevi articoli, approfondimenti e guide e consigli turistici. Il centro sarà sempre lui, il meraviglioso "tacco d’Italia".
Restate sintonizzati !

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